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N 3954

Il trucco per non pagare più il veterinario: in pochi conoscono questa grande opportunità

Le spese veterinarie possono essere molto alte, ma in pochi sanno che puoi evitarle: basta conoscere un piccolo escamotage. Prendersi cura degli animali domestici può ... Leggi tutto

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Le spese veterinarie possono essere molto alte, ma in pochi sanno che puoi evitarle: basta conoscere un piccolo escamotage.

veterinario gratis
Incredibile, ma vero: il veterinario può essere gratuito – amoreaquattrozampe.it

Prendersi cura degli animali domestici può comportare costi importanti, ma in Italia è possibile ricevere un bel rimborso per le spese veterinarie. Vediamo come funziona questa agevolazione e quali sono i passaggi fondamentali per ottenerlo.

Cos’è la detrazione per le spese veterinarie e come funziona?

spese veterinario
Risparmiare sulle spese per i nostri amici animali – amoreaquattrozampe.it

In pratica, in Italia si possono detrarre le spese veterinarie dalle tasse, ciò consente di ridurre l’importo delle imposte dovute del 19% sulle spese sostenute per la cura degli animali da compagnia o destinati allo sport. Non rientrano nella detrazione le spese relative agli animali destinati a fini produttivi o commerciali, come quelli da allevamento. La detrazione è valida per le spese sostenute nell’anno precedente a quello di dichiarazione, ad esempio, nel Modello 730/2024 si potranno detrarre le spese sostenute nel 2023.

Si possono detrarre tutte le spese documentate relative a prestazioni professionali veterinarie e acquisto di medicinali per animali da compagnia o sportivi. Tra queste, rientrano:

  • Visite veterinarie, diagnosi e trattamenti terapeutici.
  • Acquisto di farmaci prescritti dal veterinario.
  • Analisi di laboratorio necessarie per monitorare la salute dell’animale.
  • Interventi chirurgici presso cliniche veterinarie.
  • Acquisto di farmaci da banco, purché acquistati in farmacie o rivenditori autorizzati.

La detrazione però ha una soglia limite, infatti il massimo di spese è pari a 550 euro con una franchigia di 129,11 euro. Ciò significa che solo le spese che superano questa soglia sono detraibili. L’importo massimo che si può detrarre è di circa 80 euro, calcolato sulla base della formula: (550 – 129,11) x 19% = 79,96 euro. È importante notare che il limite massimo di 550 euro si riferisce all’insieme delle spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

La detrazione delle spese veterinarie può essere richiesta direttamente dalla persona interessata (ovvero quella che ha pagato il veterinario, le visite o le medicine) anche se non è il proprietario dell’animale. È necessario che la fattura o lo scontrino siano intestati a suo nome.

Per ottenere la detrazione è obbligatorio effettuare i pagamenti tracciabili, come carte di credito, bonifici o assegni. L’eccezione a questa regola riguarda l’acquisto di farmaci veterinari o le prestazioni fornite da strutture pubbliche o private accreditate al SSN, dove è ammesso anche il pagamento in contanti.

Dunque, bisogna conservare tutta la documentazione che attesti le spese sostenute, come lo scontrino parlante per l’acquisto di farmaci, con il codice fiscale e la descrizione del prodotto, e la fattura per le prestazioni veterinarie. Anche gli acquisti di farmaci online sono ammessi, purché effettuati presso farmacie autorizzate e con pagamento tracciabile.

Basta poi inserire le spese veterinarie nel quadro delle detrazioni del Modello 730 al momento della dichiarazione dei redditi. Oltre a questa agevolazione, c’è anche un bonus per chi possiede degli animali domestici: te ne abbiamo parlato in questo articolo, si tratta di una grande novità, corri subito ad informarti!

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2024-10-19 Autore: Aurora

N 3953

Anche tu lasci sempre la porta di casa aperta? Attenzione potresti trovare anche tu un sorpresa

Nessuno lasciando la porta del proprio appartamento aperta si aspetta di ritrovarsi all’interno un ospite molto particolare ma è quello ce è accaduto ad una ... Leggi tutto

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Nessuno lasciando la porta del proprio appartamento aperta si aspetta di ritrovarsi all’interno un ospite molto particolare ma è quello ce è accaduto ad una donna che ha immortalato il momento diventando virale

Anche tu lasci sempre la porta di casa aperta? Attenzione potresti trovare anche tu un sorpresa
Anche tu lasci sempre la porta di casa aperta? Attenzione potresti trovare anche tu un sorpresa

Una sorpresa inaspettata ha lasciato senza parole una donna che avendo lasciato la porta della sua abitazione aperta si è ritrovata un cane nel suo salotto.
Kayla Sargeant aveva infatti lasciato aperto per pochi istanti il portone del suo appartamento e dopo alcuni minuti si è ritrovata di fronte a un ospite, un cane anziano.

Cane trova la porta aperta e entra in casa

Anche tu lasci sempre la porta di casa aperta? Attenzione potresti trovare anche tu un sorpresa
Anche tu lasci sempre la porta di casa aperta? Attenzione potresti trovare anche tu un sorpresa

Kayla Sargeant ha vissuto un momento di shock, non si sarebbe mai aspettata di trovarsi un cane all’interno della propria abitazione ma è quello che è accaduto, ovviamente inizialmente la donna era scioccata proprio perché l’irruzione del cane in casa è stato un evento completamente inaspettato, ma il cane fortunatamente ha dimostrato immediatamente alla donna di essere un cucciolo pacifico e amichevole, il cucciolo sembrava infatti alla ricerca di affetto

Kayla superato lo shock si è resa subito conto che davanti a se non aveva un cane qualsiasi, il cane era anziano con un lungo passato alle spalle che faceva comprendere come fosse abituato all’essere umano, il suo atteggiamento infatti era tranquillo e mansueto faceva comprendere che di lui ci si poteva fidare, il cane sembrava avere un estremo bisogno di coccole

Il cane, un pitbull avanti con l’età sembrava aver trovato un rifugio temporaneo ma era ovvio che il cane non fosse un randagio, la donna decise così di portare il cane da un veterinario per verificare se fosse provvisto del microchip che potesse portare alla sua famiglia.

Grazie al microchip del quale il cane era provvisto si è scoperto che il suo nome è Dagi e che in passato aveva avuto una casa sfortunatamente a causa di circostanze sconosciute ma sicuramente sfavorevoli i suoi vecchi proprietari non erano più in grado di prendersi cura di lui, ma la sua dolcezza e la sua ricerca di affetto rendevano chiaro il motivo per cui vagava senza meta alla ricerca di un nuovo inizio.

Dagi aveva vissuto una vita intera accanto ai suoi precedenti proprietari e improvvisamente si era ritrovato solo costretto a cercare un nuovo posto dove essere amato.

Nella sua sfortuna ilo cane trovando la porta dell’appartamento aperta, è stato fortunato, Kayla e i suoi coinquilini decisero di offrire al cane una seconda possibilità e nonostante l’età avanzata decisero di adottarlo e il cane nonostante la sua veneranda età fu capace di adattarsi rapidamente alla nuova situazione, Dagi aveva trovato in quella porta aperta una nuova speranza.

@kaylamaysargeant 🥹🐾 i think he chose us #fyp #straydog #pitty #pittbullsoftiktok #dogsoftiktok #doglovers #rescuedog #foryou #sweetboy ♬ Marley and Me Ending – Amber Czarniecki

Dopo i controlli veterinari Dagi ha trovato in Kayla e nei suoi coinquilini una famiglia dove ricevere affetto incondizionato e dove passare il resto dei suoi giorni amato e coccolato come merita

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2024-10-16 Autore: Loriana Lionetti

N 3952

Hai un animale domestico? Per te è in arrivo un bel bonus da cogliere al volo

Ottima notizia per chi si prende cura di un piccolo amico dolce e peloso: in aiuto arriva il bonus per sostenere le spese. Il bonus ... Leggi tutto

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Ottima notizia per chi si prende cura di un piccolo amico dolce e peloso: in aiuto arriva il bonus per sostenere le spese.

bonus cane gatto
Il bonus che aiuta i padroni dei nostri amici a 4 zampe – amoreaquattrozampe.it

Il bonus animali domestici è un’importante misura di sostegno economico per i proprietari di animali da compagnia. Introdotto con la Legge di Bilancio, è stato riconfermato anche per quest’anno. Questo contributo mira a ridurre i costi associati alla cura degli animali domestici, contribuendo alla lotta contro il randagismo e l’abbandono.

Come funziona il bonus animali domestici?

aiuto economico animali
Bonus per gli animali domestici – amoreaquattrozampe.it

Il bonus ci sarà per altri due anni (2024-2026) e prevede una spesa di 250 mila euro all’anno, per un totale di 750 mila euro stanziati per questa iniziativa. L’obiettivo principale è agevolare i proprietari di animali che si trovano in condizioni economiche difficili, facilitando l’accesso alle cure veterinarie e incentivando una gestione responsabile degli animali.

Attualmente, il bonus copre principalmente gli animali domestici più comuni, come cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. Per quanto riguarda altre specie, come rettili, anfibi e invertebrati, non esiste ancora una copertura chiara, anche se in futuro potrebbe essere estesa a queste categorie attraverso aggiornamenti normativi.

Il bonus copre una serie di spese fondamentali per la cura degli animali, come:

  • Visite veterinarie.
  • Vaccinazioni.
  • Sterilizzazione.
  • Interventi chirurgici.
  • Acquisto di medicinali (per spese mediche che superano i 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro annui).

Indipendentemente dal numero di animali domestici posseduti, il tetto massimo è fissato a 550 euro per contribuente. Il bonus viene concesso solo a chi possiede determinati requisiti:

  • Residenza in Italia.
  • Età minima di 65 anni.
  • ISEE annuo inferiore a 16.215 euro.
  • Registrazione dell’animale presso l’Anagrafe degli animali d’affezione.
  • Pagamenti tracciabili (le spese devono essere documentate attraverso ricevute e fatture e pagate con strumenti tracciabili, come carte di credito o bonifici bancari).

Come richiedere il bonus animali domestici

È sufficiente presentare la dichiarazione dei redditi annuale allegando le ricevute e le fatture delle spese sostenute per la cura degli animali. Ma, come abbiamo accennato prima, è requisito fondamentale che i pagamenti siano tracciabili, ossia effettuati tramite carte di credito/debito o bonifici bancari.

Alcuni enti locali, come regioni o comuni, potrebbero offrire ulteriori agevolazioni o contributi per i residenti. Pertanto, è quindi opportuno informarsi presso il proprio comune di residenza per sapere se esistono ulteriori forme di sostegno economico che possano alleggerire i costi legati alla cura degli animali.

Insomma, chi ama gli animali potrebbe venire agevolato in diversi modi, tenendo conto di quanto costino oggi i veterinari. Purtroppo, molte persone rinunciano a curare i propri animali proprio per via delle spese veterinarie, ma si spera che, grazie a questi aiuti, chi è in difficoltà possa comunque prendersi cura del proprio amico a 4 zampe.

Bisogna sempre seguire i consigli del proprio veterinario di fiducia, infatti ci sono ben 5 dritte che i veterinari raccomandano a tutti coloro che hanno un animale domestico, trovi qui il nostro articolo, non perdertelo!

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2024-10-16 Autore: Aurora

N 3951

Abbandonato in una cassa con un messaggio: e assurdo che sia finita così

Trovare un animale abbandonato suscita sempre indignazione e tristezza soprattutto quando quello che si trova è un povero cucciolo ridotto pelle ed ossa e soprattutto ... Leggi tutto

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Trovare un animale abbandonato suscita sempre indignazione e tristezza soprattutto quando quello che si trova è un povero cucciolo ridotto pelle ed ossa e soprattutto quando questa povera creatura viene abbandonata in una gabbia .

Abbandonato in una cassa con un messaggio: e assurdo che sia finita così
Abbandonato in una cassa con un messaggio: e assurdo che sia finita così

New Bern, nella Carolina del Nord, quando un uomo si è trovato ad osservare una scena sconvolgente che lo ha lasciato senza parole. Un cucciolo di dodici settimane era rinchiuso in una piccola gabbia. Il povero cagnolino era stato abbandonato nei pressi di un parcheggio, nella gabbia non c’era acqua ma la persona che lo aveva abbandonato aveva lasciato per il cucciolo un sacchetto con del cibo e un biglietto.

Il messaggio lasciato nella gabbia era straziante, e nonostante le buone intenzioni, il cagnolino era stato comunque abbandonato e il fatto di lasciare un messaggio dove si implorava aiuto non cancella il fatto che il cane era stato abbandonato in una gabbia per giunta.

Abbandonato con un biglietto: Vi prego aiutatelo

Abbandonato in una cassa con un messaggio: e assurdo che sia finita così
Abbandonato in una cassa con un messaggio: e assurdo che sia finita così

Una volta trovato il cucciolo è stata contattata immediatamente il New Bern Animal Control, i volontari una volta giunti sul luogo sono rimasti allibiti nel vedere quella povera creatura magrissima di appena 12 settimane.

Abbandonare un animale non è mai una soluzione e nonostante il biglietto dove si implorava aiuto e quindi sembrava come se il suo vecchio proprietario provasse una sorta di rimorso il piccolo è stato comunque abbandonato a se stesso chiuso in gabbia e se nessuno si fosse accorto di lui non avrebbe avuto nemmeno la possibilità di scappare e cercare dell’acqua o del cibo.

Il fatto che il proprietario avesse lasciato del cibo senza acqua e, soprattutto, in una gabbia chiusa in un luogo isolato, ha sollevato interrogativi inquietanti sulle motivazioni e sulle possibili alternative disponibili.

Nel biglietto era stato scritto : “ Per favore prendimi… ho dodici settimane. Non mordo. Prenditi cura di lui. Ha del cibo”

Dopo essere stato salvato dal New Bern Animal Control il cucciolo è stato trasferito al Craven-Pamlico Animal Services un rifugio specializzato che si prende cura degli animali abbandonati e/o maltrattati.

Con la speranza che il povero cagnolino trovi una casa per sempre attualmente i volontari e i veterinari si stanno occupando del cane, l’azione rapida e la collaborazione tra la comunità e le autorità locali dimostrano che sebbene l’abbandono rimanga una realtà dolorosa, esiste anche una rete di protezione pronta ad intervenire per garantire un futuro migliore agli animali in difficoltà.

Abbandonare gli animali come anticipato non è mai una soluzione, se proprio non si ha più la possibilità di tenere un animale è preferibile rivolgersi a delle associazioni che possano aiutare gli animali senza abbandonarli in situazioni potenzialmente pericolose sia per gli animali che per gli esseri umani

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2024-10-14 Autore: Loriana Lionetti

N 3950

Abbandonato 3 volte in un rifugio finalmente trova una casa per sempre

Cagnolone abbandonato 3 volte in un rifugio pensava di aver perso ogni speranza di essere felice, ma poi nella sua vita arrivano loro e tutto ... Leggi tutto

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Cagnolone abbandonato 3 volte in un rifugio pensava di aver perso ogni speranza di essere felice, ma poi nella sua vita arrivano loro e tutto prende una nuova prospettiva

Riggs è cane di sette anni con un passato di rifiuti e abbandoni il povero animale ha vissuto una vita di frustrazioni e delusioni passando da una famiglia all’altra senza mai trovare la stabilità e l’affetto di cui aveva disperatamente bisogno.

Ogni volta il cane veniva riportato al rifugio e dopo il 3 abbandono Riggs aveva perso la speranza di trovare una casa per sempre, il suo sguardo era estremamente triste, lo sguardo di rassegnazione di chi non aveva speranza. Il cane si rannicchiava nella cuccia del rifugio e manifestava di non aver alcuna fiducia nell’essere umano, ma il destino aveva in serbo per lui una sorpresa straordinaria.

Abbandonato 3 volte in un rifugio torna ad essere felice grazie a lei.

Una donna di nome April residente a Goodyear in Arizona stava visitando il rifugio, ola sua era una visita fine a se stessa infatti April non aveva intenzione di adottare un cane, la donna infatti viveva già con tre gatti e un cane, ma qualcosa l’ha spinta a dare uno sguardo ai cani in cerca di una famiglia quel giorno, e il suo sguardo incontrò gli occhi di Riggs, da tutti considerato un cane anziano con problemi di salute che era sdraiato in disparte nel suo canile.

Riggs era infatti segnato da anni di solitudine e sofferenza a causa degli abbandoni precedenti, vedere la sua immensa tristezza ha toccato la donna che non poteva permettere che un cane soffrisse così terribilmente e che restasse senza l’amore.

Il cane oltre alla sofferenza per gli abbandoni era effettivamente malato, il cagnolone era affetto da un problema cardiaco trascurato, e l’idea che potesse trascorrere il resto della sua vita in un rifugio era insopportabile per April che nonostante non fosse li per una adozione, decise che Riggs sarebbe tornato a casa con lei.

@aprillaurenleigh Taking all name recommendations for this sweet boy. #adoptdontshop #shelterdog #olddogs #dogadoption #germanshepherd ♬ Pieces (Solo Piano Version) – Danilo Stankovic

April fu la cosa migliore che potesse capitare al cane e la sua trasformazione da vecchio burbero in vecchietto dolce e coccolone fu praticamente immediata, il cane infatti arrivato nella sua nuova casa ha compreso che nessuno l’avrebbe più mandato via, un piccolo gesto puo’ cambiare radicalmente la vita di un animale che sta soffrendo e questo dovrebbe far riflettere tutti

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2024-10-13 Autore: Loriana Lionetti

N 3949

Allevamento degli orrori erano senza cibo e acqua tutti costretti dal ferro spinato

Un caso di maltrattamento ha destabilizzato ogni persona che è venuta a conoscenza delle crudeltà messe in atto nei confronti di poveri animali rinchiusi in ... Leggi tutto

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Un caso di maltrattamento ha destabilizzato ogni persona che è venuta a conoscenza delle crudeltà messe in atto nei confronti di poveri animali rinchiusi in quello che può essere definito come un vero e proprio allevamento degli orrori.

Carabinieri trovano gatti in condizioni deplorevoli (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Il caso avvenuto in Italia ha lasciato moltissime persone perplesse per la crudeltà efferata con il quale delle povere creature viventi sono state trattate

Situazione insostenibile tutti gli animali erano in condizioni assurde

gatti in condizioni deplorevoli
gatti in condizioni deplorevoli (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Rinchiusi all’interno di un’area delimitata dal filo spinato e da reti taglienti vivevano in condizioni disastrose alcuni felini che erano stati privati anche del cibo e dell’acqua, i poveri gatti erano in una condizione igienica disastrosa che stava mettendo a repentaglio la loro incolumità.

Dopo diverse segnalazioni anonime sul luogo sono accorsi il gruppo NAS dei Carabinieri e la scena che si sono trovati ad osservare è stata terrificante , il luogo era disseminato di ciotole vuote e sporche oltretutto intorno era tutto avvolto da una vegetazione incolta piena delle deiezioni dei gatti disseminate ovunque.

Alcuni gatti erano stati osservati mangiare il proprio vomito segno della loro disperazione, l’intervento dei carabinieri ha portato immediatamente al sequestro dell’allevamento e ovviamente alla denuncia dei gestori per maltrattamento e abbandono di animali.

Questo ritrovamento mette ancora una volta in luce quanto siano necessarie delle regole molto più severe per quanto riguarda gli allevamenti di animali e su quanto sia essenziale che vengano effettuati dei controlli per garantire l’incolumità degli animali

Lo scenario di profondo degrado sia della struttura sia delle condizioni sanitarie è agghiacciante, il filo spinato e le reti taglienti utilizzate per delimitare l’area poi rendevano tutto l’habitat ancora più invivibile, nell’allevamento infatti non vi era alcuna sicurezza per gli animali che vivevano in condizioni di trascuratezza estrema

I poveri animali a causa delle delimitazioni pericolose non erano neanc he liberi di muoversi e nei rari casi in cui provavano ad ottenere un po’ di libertà si ferivano arrampicarsi, in uno stato di abbandono totale erano infestati da mosche e parassiti

L’ispezione condotta dai carabinieri del NAS in collaborazione con il personale veterinario dell’AUSL di Parma ha portato alla luce lo scempio più totale dei 33 gatti presenti nell’allevamento la maggior parte compresi i cuccioli alcuni presentavano il mantello infeltrito e la presenza di alopecia, la condizione igienica generale dello stabile era talmente precaria da rendere necessario un intervento immediato.

I carabinieri hanno sequestrato l’allevamento e l’ENPA di Parma ha preso in custodia tutti gli animali garantendo per loro cure adeguate e ovviamente un ambiente sicuro in cui poter finalmente rimettersi in sesto.

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2024-10-11 Autore: Loriana Lionetti

N 3948

Il cane piangeva disperatamente, abbandonato in casa intervengono i carabinieri e trovano diversi panetti di una sostanza stupefacente

Quello che inizialmente sembrava essere una negligenza nei confronti di un povero cane abbandonato in casa si trasforma in un reato punibile dalla legge con ... Leggi tutto

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Quello che inizialmente sembrava essere una negligenza nei confronti di un povero cane abbandonato in casa si trasforma in un reato punibile dalla legge con la galera.

Il cane piangeva disperatamente, abbandonato in casa  intervengono i carabinieri e trovano diversi panetti di una sostanza stupefacente
Il cane piangeva disperatamente, abbandonato in casa intervengono i carabinieri e trovano diversi panetti di una sostanza stupefacente (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

E’ stata una scoperta inaspettata quella dei carabinieri che allarmati da alcuni vicini che sentivano un povero cane disperarsi da ore, hanno deciso di contattare le forze dell’ordine, che però si sono trovati a dover affrontare non una negligenza di un proprietario che aveva lasciato il cane chiuso in casa, ma un vero e proprio crimine punibile dalla legge.

Lascia il cane in casa con la droga: scoperta shock dei carabinieri

giovane arrestato per maltrattamento e detenzione di una sostanza stupefacente
giovane arrestato per maltrattamento e detenzione di una sostanza stupefacente(Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Cesano Boscone, in un comune poco lontano da Milano un cane di grossa taglia era stato lasciato solo in casa senza acqua e senza cibo da giorni, il continuo guaire e abbaiare del povero cane ha ovviamente attirato l’attenzione dei vicini che preoccupati per il benessere dell’animale hanno prontamente allertato i carabinieri.

L’intervento delle forze dell’ordine però ha messo in luce molto più di quanto ci si aspettasse, infatti quando i carabinieri in collaborazione con i vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione, non solo hanno trovato e soccorso l’animale che era quasi allo stremo delle forze dato che non mangiava e non beveva da giorni, ma si sono trovati davanti una scena che li ha lasciati senza parole, nella casa dove il cane era stato rinchiuso c’era una quantità molto significativa di droga nascosta all’interno del frigorifero.

Il cane un molossoide di nome Lupa era in una situazione di abbandono totale il povero cane era infatti stato rinchiuso sul balcone dell’appartamento sito al terzo piano, senza acqua né cibo. Il cane ha continuato a guaire incessantemente cercando in ogni modo di attirare l’attenzione dei residenti del quartiere per essere salvato, la sua sofferenza era palpabile, la povera Lupa era visibilmente stremata dalle condizioni disumane in cui era costretta a vivere e questo ha allarmato i vicini che hanno prontamente contattato le autorità.

Per entrare nell’appartamento e portare il cane in salvo è stata necessaria la collaborazione tra i vigili del fuoco e i carabinieri che una volta entrati nell’appartamento si sono trovati ad osservare svariati panetti di hashish nascosti in bella vista all’interno del frigorifero. Sono stati trovati otto panetti per un totale di 800 grammi.

Dopo la scoperta il cane è stato immediatamente portato in salvo presso un rifugio per animali a Sedriano il cucciolo era in fin di vita e i medici hanno immediatamente visitato e rifocillato il cane per farlo rimettere.

La sorte del suo proprietario è stata ben diversa, infatti una volta rintracciato il giovane 24enne, proprietario del cane e anche della droga trovata nell’appartamento, è stato arrestato e oltre all’accusa di maltrattamento di animali il giovane è stato accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

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2024-10-12 Autore: Loriana Lionetti

N 3947

Stava pescando sulla sua barca quando ha visto qualcosa che nuotare verso di lui: “Non potevo credere ai miei occhi”

Un situazione a limite dell’incredibile, mentre un uomo era tranquillo sulla sua barca per una battuta di pesca ha notato qualcosa che nuotava verso di ... Leggi tutto

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Un situazione a limite dell’incredibile, mentre un uomo era tranquillo sulla sua barca per una battuta di pesca ha notato qualcosa che nuotava verso di lui, l’uomo inizialmente era incuriosito poi ha compreso che se non fosse intervenuto da li a breve sarebbe avvenuta una tragedia.

Stava pescando sulla sua barca quando ha visto qualcosa che nuotare verso di lui: "Non potevo credere ai miei occhi"
Stava pescando sulla sua barca quando ha visto qualcosa che nuotare verso di lui: “Non potevo credere ai miei occhi”

Arteman Córdova è il nome del pescatore esperto e amante della tranquillità che stava trascorrendo una giornata serena sul lago, la pesca spesso regala momenti di silenzio e tranquillità, e quello che ci si aspetta quando si va a pesca è sicuramente il contatto con la natura, ma una sorpresa inaspettata ha sconvolto il pescatore.

L’acqua del lago era molto calma e nulla poteva far presagire quello che sarebbe accaduto da li a breve, ma un rumore improvviso attirò la sua attenzione il rumore sembrava una sorta di lamento che proveniva dalla riva l’uomo era concentrato sui movimenti della lenza e non vi prestò attenzione ma con il passare del tempo quel rumore divenne più insistente l’uomo si rese conto di aver sentito anche un tonfo nell’acqua, il pescatore si rese conto che qualcosa si stava muovendo verso di lui, l’uomo ovviamente incuriosito si alzò in piedi sulla sua barca per comprendere cosa stesse accadendo.

Nuotava insistentemente verso di la barca, nessuno poteva aspettarselo

Stava pescando sulla sua barca quando ha visto qualcosa che nuotare verso di lui: "Non potevo credere ai miei occhi"
Stava pescando sulla sua barca quando ha visto qualcosa che nuotare verso di lui: “Non potevo credere ai miei occhi”

L’uomo continuava a scrutare quella figura che si avvicinava nuotando verso di lui la curiosità di Córdova si trasformò in un misto di sorpresa e perplessità, l’uomo infatti si rese conto che non si trattava di un pesce né tantomeno di un animale selvatico come inizialmente aveva ipotizzato, la sagoma che nuotava verso di lui era sempre più misteriosa rivelandosi infine per quello che era: un cucciolo di cane esausto che con un’espressione ansiosa ma fiduciosa sembrava avere un obiettivo preciso ovvero raggiungere la barca.

L’incontro fu tanto improvviso quanto commovente il pescatore vedendolo aveva compreso che il cucciolo cercava aiuto e non esitò un attimo, con estrema delicatezza lo fece salire sulla barca.
A quel punto la situazione era chiara il cucciolo era in difficoltà, probabilmente era stati abbandonato o si era perso.

Il piccolo aveva nuotato “tenacemente “ verso la barca il che ha rivelato una disperata voglia di sopravvivenza e soprattutto la voglia di trovare un nuovo amico, magari per sempre.

Una volta issato a bordo il cucciolo mostrò tutta la sua stanchezza e anche la sua gratitudine nei confronti del suo salvatore. Non ci fu bisogno di molte parole o spiegazioni il cucciolo aveva scelto lui, e lui aveva già deciso. Il cucciolo era affamato e il pescatore decise di condividere con lui il suo pranzo. Era evidente che il piccolo aveva affrontato un lungo viaggio per sopravvivere.

L’uomo decise di accogliere il cane nella sua famiglia e decise di chiamarlo Medúza, a quanto riportato il cane che non era provvisto di microchip venne adottato legalmente dall’uomo diventando parte integrante della famiglia del pescatore e ora passano le loro giornate insieme.

L’uomo ha salvato il cane, ma il cane gli ha regalato ciò che di più prezioso esiste al mondo, lealtà e amore incondizionato per il resto della sua vita.

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2024-10-09 Autore: Loriana Lionetti

N 3946

Non poteva credere ai suoi occhi: il cucciolo era solo e soffriva terribilmente , poi la scoperta shock

Un uomo stava correndo per fare un po di attività fisica quando si è reso conto che qualcosa non andava un cucciolo stava soffrendo terribilmente ... Leggi tutto

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Un uomo stava correndo per fare un po di attività fisica quando si è reso conto che qualcosa non andava un cucciolo stava soffrendo terribilmente e lui doveva assolutamente intervenire.

Non poteva credere ai suoi occhi: il cucciolo era solo e soffriva terribilmente , poi la scoperta shock
Non poteva credere ai suoi occhi: il cucciolo era solo e soffriva terribilmente , poi la scoperta shock

João Vitor Carvalho e un professore di agronomia appassionato di jogging, l’uomo è l’orgoglioso proprietario di una fattoria nella quale adora correre. La sua fattoria è immersa nella natura di Minas Gerais e per l’uomo andare a correre significa connettersi con la natura

un giorno mentre l’uomo percorreva i suoi soliti sentieri qualcosa attirò la sua attenzione, nel bacino di irrigazione della fattoria, João notò un movimento che gli sembrò abbastanza anomalo, l’uomo incuriosito e preoccupato rallentò la sua corsa e si avvicinò a ciò che aveva attirato la sua attenzione

In quel momento si rese conto della gravità della situazione, un tucano era visibilmente esausto e stava lottando per rimanere a galla nell’acqua, quella che doveva essere una mattinata dedicata all’attività fisica si è trasformata in un operazione di salvataggio.

Il salvataggio del tucano dall’acqua

Il tucano simbolo della fauna tropicale stava chiaramente perdendo le forze e non c’era modo di prevedere quanto a lungo avrebbe potuto resistere in quella drammatica situazione.

L’uomo decise così di utilizzare una corda per calarsi e tentare di raggiungere raggiungere l’animale ma immediatamente si rese conto di non avere gli strumenti adatti per salvarlo, in una situazione così delicata l’uomo dove assolutamente trovare una soluzione per aiutare quel povero animale indifeso.

Con l’aiuto di un suo amico il professore improvvisò un sistema di salvataggio utilizzando un tubo nella speranza che questo potesse permettergli di tirare fuori dall’acqua il tucano ma il vero problema non era solo riuscire a raggiungere l’uccello, ma farlo senza provocare danni all’animale

Fortunatamente i due amici sono riusciti a mettere in sicurezza il tucano salvandogli la vita ma era chiaro che l’uccello aveva bisogno di un luogo sicuro dove potersi riposare e recuperare le energie.

João lo portò in una cuccia vuota preparando per lui un ambiente tranquillo per la notte, il professore offrì del cibo che l’uccello accettò con evidente sollievo, nonostante lo stress e la fatica infatti il tucano sembrava fidarsi del suo soccorritore.

Il giorno dopo l’uomo si reco nella cuccia sicuro di non trovare più il tucano, ma la scoperta fu sorprendente il tucano infatti aveva riacquistato tutte le sue forze ma anziché volare via, come avrebbe potuto fare dato che era libero, si aggirava per la fattoria.

Il tucano chiamato Tuco dal professore pur restando libero decise di tornare tutti i giorni presso la fattoria come a voler ringraziare ogni giorno colui che gli aveva salvato la vita.

@jvictorcarvalhoc Nunca imaginei que iria resgatar um tucano na vida, que momento meus amigos Hahaha. Muito feliz por isso, agora tenho visitas diarias dele aqui na fazenda. Que nome vc daria a ele?? Diz aí pra mim, uhuul! & Um muito obrigado ao meu amigo @heliogomescarvalho que me deu essa força gigante no resgate! Que Deus te abençoe mano!! #resgateanimal #natureza #protecaoanimal #faunabrasileira #meioambiente #conservação #vidasilvestre #tucano #cerrado #naturezalinda #biodiversidade #agronomia #sustentabilidade #amorpelanatureza #defesaanimal #aves #avesbrazil #foryou #foryoupage #explorepage #explore #explorar #viralvideos #viral ♬ Vilarejo – Marisa Monte

Il salvataggio di animali selvatici può segnare la nascita di amicizie insolite che durano per sempre Tuco, con le sue visite regolari presso la fattoria sembra ricordare a João quanto prezioso si stato il suo aiuto

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2024-10-09 Autore: Loriana Lionetti

N 3945

Scoperta scioccante il cane perde il suo manto perfetto: ha cambiato colore, il motivo del colore viola lascia senza parole

Era una mattinata come tutte le altre per Bella e il suo adorato cane che si preparavano ad affrontare una passeggiata nel bosco in compagnia ... Leggi tutto

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Era una mattinata come tutte le altre per Bella e il suo adorato cane che si preparavano ad affrontare una passeggiata nel bosco in compagnia dei propri amici.

Scoperta scioccante il cane perde il suo manto perfetto: ha cambiato colore, il motivo del colore viola lascia senza parole
Scoperta scioccante il cane perde il suo manto perfetto: ha cambiato colore, il motivo del colore viola lascia senza parole

Quella che sembrava una giornata come tutte le altre si è rivelata una vera sorpresa, mentre una donna in compagnia delle sue amiche stava raccogliendo delle more nel bosco si è accorta di un cambiamento del suo adorato cagnolino. Il suo manto una volta lucido e perfetto aveva iniziato ad assumere delle sfumature di colore alquanto insolite, il cane stava diventando viola.

Sfumature viola su tutto il corpo, la scoperta shock della donna

Scoperta scioccante il cane perde il suo manto perfetto: ha cambiato colore, il motivo del colore viola lascia senza parole

Durante la spensierata uscita con le sue amiche, Bella e il suo cane si trovavano nel mezzo di un campo pieno di cespugli, dei roveti di  more, e decisero di raccoglierle. Le giovani come anticipato erano accompagnate da un gioviale cucciolone, un cane dal manto dorato che Bella adorava spazzolare e lucidare, tanto che il cucciolo aveva un pelo talmente spettacolare che brillava con la luce del sole.

Il cane uno splendido  Labrador dal carattere solare e allegro, adorava essere al centro dell’attenzione e anche le amiche di Bella adoravano giocare con lui, ma quel pomeriggio accadde qualcosa che lasciò tutti senza parole.

Mentre tutti si concentravano sulla raccolta delle more, il cane vagava sereno e giocherellava tra i cespugli scodinzolando e godendosi le attenzioni di chiunque si avvicinasse. Aad un certo punto però la sua mamma umana si rese conto che da qualche minuto non vedeva più correre e giocare il suo adorato cagnolone e iniziò a guardarsi intorno per cercarlo, una volta individuato però la scena che vide la la giovane era alquanto surreale. Il suo grosso cucciolone che fino a pochi minuti prima era stato pulito e splendente era completamente ricoperto da una strana sfumatura di viola.

La giovane non poteva credere a cosa stesse guardando e se inizialmente il cambio repentino nella colorazione del cane sembrava inspiegabile a tutti i presenti, ci volle poco per comprendere cosa fosse accaduto e cosa il cane avesse combinato.

Mentre tutti erano intenti a domandarsi la causa di questo cambiamento la verità emerse tra risate e sguardi increduli, le more nere  che le giovani stavano raccogliendo lasciavano questa colorazione blu/viola  ogni volta che rilasciavano il succo, e osservandosi attentamente le mani Bella si rese conto che sia lei che le sue amiche avevano le mani completamente ricoperta del succo delle more.

Con quella consapevolezza ci volle poco a comprendere cosa fosse successo. Mentre tutti erano intenti nella raccolta, nessuno prestava attenzione a cosa accadeva, il che ha reso tutto molto esilarante. Il cane giocherellone passava e si strusciava a chiunque facendo si che tutti volessero accarezzare quel fantastico manto color del sole lucido e pulito.

Questo accarezzare il cucciolo con le mani sporche di more , fece si che il colore viola dalle mani di tutti i presenti si trasferisse sul pelo del cane donandogli una colorazione violacea insolita, il risultato è stato un vero e proprio proprio capolavoro cromatico.

Il cane di Bella era diventato un’opera d’arte vivente un misto di dolcezza e divertimento che fece sorridere tutti i presenti, inizialmente tutti si erano preoccupati di cosa fosse accaduto al povero cane per poi rendersi conto che il risultato della colorazione del cane era solo la dimostrazione di affetto di tutte le persone presenti.

Solitamente siamo soliti raccontarvi storie di abbandono o di maltrattamenti ma spesso va celebrato anche l’amore che le persone provano non solo per i propri animali, ma anche quelli degli altri, e la colorazione viola del mando del cane ne è un esempio palese dato che il cane ha assunto quel colore per tutte le coccole ricevute dai passanti .

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2024-10-08 Autore: Loriana Lionetti

N 3944

Cane intrappolato per 8 giorni sottoterra finalmente liberato dai soccorritori

Un salvataggio che ha dell’incredibile: il coraggio di un volontario ha salvato il cane precipitato in una fessura di 12 metri nella roccia. Le belle ... Leggi tutto

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Un salvataggio che ha dell’incredibile: il coraggio di un volontario ha salvato il cane precipitato in una fessura di 12 metri nella roccia.

Soccorritore salva un cane bloccato nella roccia
Cane precipitato in una fessura di 12 metri: il salvataggio di un volontario (Screenshot Video TikTok-@itvnews-amoreaquattrozampe.it)

Le belle storie si possono raccontare, ma sarebbero di pura fantasia se non esistessero persone coraggiose in grado di farle diventare realtà: ed è proprio grazie al volontario che ha salvato il cane precipitato in una fessura di ben 12 metri all’interno di una roccia che possiamo raccontare la vicenda di Rose. Questo fortunato Jack Russell è riuscito a resistere alla caduta e al freddo solo grazie al coraggio dei volontari, che hanno ricevuto la gratitudine della sua padrona.

Cane precipitato in una fessura di 12 metri: la storia di Rose

‘Finalmente libera!’: è stato questo il grido di gioia che ha accompagnato l’uscita di Rose, un piccolo ma energico Jack Russell, che era caduto in una fessura di una roccia molto profonda. Ma come ci era finito? Probabilmente la sua curiosità lo ha spinto ad avanzare per vedere meglio in profondità o forse stava solo passeggiando e non se n’è accorto. Fatto sta che la sua padrona Nicole ha immediatamente dato l’allarme.

Uomo al lavoro per liberare il cane
Volontario al lavoro per liberare il cane precipitato nella fessura della roccia (Screenshot Video TikTok-@itvnews-amoreaquattrozampe.it)

Ci troviamo nella contea di West Yorkshire, in Inghilterra, e precisamente vicino Halifax, zona ricca di rocce e di grotte sotterranee: in una di queste è precipitata Rose, rimanendovi incastrata per ben otto (lunghissimi) giorni. L’incidente è avvenuto il 26 settembre e l’allarme è stato dato immediatamente dalla sua padrona anche se, dopo vari e vani tentativi, i vigili del fuoco e i soccorritori della contea hanno deciso di rinunciare al salvataggio, che sembrava ormai impossibile.

La cagnolina era precipitata da circa 5 metri di altezza in una fessura larga appena 30 cm all’interno della parete rocciosa. Man mano che i giorni passavano, calando acqua e cibo, l’animale è rimasto in vita.

Cane precipitato in una fessura di ben 12 metri: il coraggio di un volontario neo-papà

La sorte di Rose sembrava ormai segnata, ma la sua padrona Nicole non ha mai perso le speranze di rivederla viva e in salute: ciò è stato possibile solo grazie al coraggio di una squadra di volontari, accorsi sul posto, che non si sono fatti impressionare dal varco strettissimo in cui era precipitata la cagnolina. Grazie alle attrezzature di perforazione e scavo di cui erano dotati, questi uomini hanno salvato Rose: sono state raccolte ben 11mila sterline per sostenere economicamente il salvataggio e i lavori.

Volontario abbraccia il cane salvato
Volontario abbraccia il cane Rose, che ha tirato fuori dalla roccia (Screenshot Video TikTok-@itvnews-amoreaquattrozampe.it)

Ben una settimana dopo, in diretta Facebook, migliaia di utenti hanno potuto assistere al tanto atteso lieto fine: il Jack Russell era finalmente libero, portato in braccio da colui che le aveva salvato la vita. Alla sua vista tutti i presenti, e di sicuro anche le persone che stavano assistendo alla scena da remoto, hanno esultato di gioia: prima tra tutti la sua padrona Nicole, immensamente grata al lavoro di questi incredibili uomini.

@itvnews A dog has been rescued from a cave after being trapped underground for a week. Rose, a Jack Russell-cross, slipped into a crevice in rocks off Dudley Crescent in Mixenden, near Halifax, on 26 September. West Yorkshire Fire & Rescue Service quickly abandoned attempts to free her after deciding the gap she had slipped through was too narrow. Since then, a team of volunteers has been working around-the-clock using drilling and cutting equipment to try to free her. #itvnews #dogs #rescue ♬ original sound – itvnews

Ma tra tutti ve ne era uno, Ben Kitchingham, che non solo ha scelto di dormire nel suo furgone sul luogo dell’incidente per poter seguire meglio le operazioni di soccorso, che sono andate avanti 24/24, ma ha anche rinunciato a stare col suo bambino nato appena qualche giorno prima. Dopo il salvataggio di Rose, le sue prime parole sono state rivolte proprio al figlio, che non vedeva l’ora di rivedere.

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2024-10-09 Autore: Francesca Ciardiello

N 3943

Con il muso verso il muro nel suo box : cucciolo in canile devastato dal suo abbandono

Molto spesso siamo abituati a sentire delle storie tristissime sull’abbandono di animali, oltre alla terribile esperienza che gli animali patiscono nell’essere abbandonati da chi dovrebbe ... Leggi tutto

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Molto spesso siamo abituati a sentire delle storie tristissime sull’abbandono di animali, oltre alla terribile esperienza che gli animali patiscono nell’essere abbandonati da chi dovrebbe amarli sopra ogni altra cosa, si aggiunge il dramma del passare da avere una casa comoda e accogliente dove tutto è fatto per loro a ritrovarsi su una brandina di un triste e freddo box di un canile, una situazione devastante dal punto di vista di un povero cane che voleva solo essere amato.

Con il muso verso il muro nel suo box : cucciolo in canile devastato dal suo abbandono
Con il muso verso il muro nel suo box : cucciolo in canile devastato dal suo abbandono (ScreenVideo TikTok-amoreaquattrozampe.it)

Quando un animale domestico viene abbandonato infatti subisce un di trauma che può segnarlo anche per tutta la vita con conseguenze che potrebbero portare persino alla depressione.

Jingle è un povero cagnolino che ha reagito al suo abbandono isolandosi nel box del rifugio e rifiutando in modo categorico di interagire con il mondo esterno.

  La tremenda storia di Jingle il cucciolo nel canile che fissa la parete della sua gabbia

Con il muso verso il muro nel suo box : cucciolo in canile devastato dal suo abbandono (ScreenVideo TikTok-amoreaquattrozampe.it)
Con il muso verso il muro nel suo box : cucciolo in canile devastato dal suo abbandono (ScreenVideo TikTok-amoreaquattrozampe.it)

Il povero cagnolino infatti dopo il suo abbandono è stato portato nel canile dove ora passa le sue giornate seduto contro un muro per ore. Dalla sua postura e dal suo comportamento si capisce che la piccola si è lasciata andare e che ha perso ogni speranza di essere felice.

Quello di Jingle non è il primo caso che si è verificato nei canili di tutto il mondo, spesso infatti i cuccioli abbandonati che sono costretti a passare molto tempo se non tutta la vita nel box di un canile provano dei sentimenti come disorientamento e smarrimento che si tramuta con il tempo in depressione acuta, questo stato potrebbe portarli persino a manifestare apatia o aggressività nei confronti degli altri animali e anche nei confronti dell’essere umano.

Il vero problema poi è che manifestando questi comportamenti la loro adozione diventa ancora più complessa e difficile, nella gran parte dei casi infatti il cane abbandonato non è assolutamente aggressivo ma ha sofferto talmente tanto psicologicamente che il loro atteggiamento viene frainteso

La piaga dell’abbandono va risolta assolutamente ed ad aiutaci ora come ora si ha a disposizione un mezzo potentissimo ovvero quello dei social, postando sulle piattaforme online storie e foto di moltissimi animali, infatti sempre più persone sono invogliate ad adottare i cani dei rifugi, il lodevole lavoro dei volontari poi aiuta ulteriormente.

In molti grazie ai soccorritori e ai social vengono adottati e trovano una casa amorevole per sempre, ma non bisognerebbe mai dimenticare che gli animali non andrebbero mai abbandonati .

Jingle una volta probabilmente era un cane giocoso allegro che amava correre e divertirsi, e ora passa tutte le sue giornate con la schiena rivolta verso l’apertura del suo box fissando un muro vuoto, una prigione nella quale è stato rinchiuso perché chi avrebbe dovuto amarlo l’ha tradito profondamente.

Jingle aveva perso ogni speranza di essere felice, ma i volontari del canile no, e hanno continuato a postare video della sua condizione sui social finche una famiglia ha compreso quanto fosse importante far uscire Jingle da quella terrificante situazione che lo stava devastando.

Il caso di Jingle non è solo una storia di sofferenza ma è un monito potente per ricordare l’importanza della responsabilità umana verso gli animali, quando si decide di adottare un qualsiasi tipo di animale bisogna assumersi la responsabilità non solo di amarlo sempre e comunque ma di tenerlo con se per il resto della vita e di non abbandonarlo mai.

Jingle con il tempo migliorato e una famiglia ha deciso di regalargli una speranza adottandolo e probabilmente ora passerà il resto della sua vita felice, ma non bisogna mai dimenticare la sua condizione precedente, ovvero quella di fissare un muro senza speranza e senza la possibilità di essere felice con coloro che adottandola inizialmente avevano deciso di amarla per sempre e poi si sono tirati indietro,  Jingle è stato fortunato, ma non tutti gli animali abbandonati hanno la sua fortuna.

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2024-10-07 Autore: Loriana Lionetti

N 3942

Salva il cucciolo dall’incendio poi la terrificante verità, se non avesse avuto il microchip…

Dopo il terribile incendio, una donna porta in salvo un cucciolo, a settembre 2024 nel paese gli incendi sono stati moltissimi, migliaia di ettari di ... Leggi tutto

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Dopo il terribile incendio, una donna porta in salvo un cucciolo, a settembre 2024 nel paese gli incendi sono stati moltissimi, migliaia di ettari di foreste e causato perdite incommensurabili.

Salva il cucciolo dall’incendio poi la terrificante verità, se non avesse avuto il microchip...
Salva il cucciolo dall’incendio poi la terrificante verità, se non avesse avuto il microchip…

Una storia di coraggio e determinazione ha catturato l’attenzione di molti, Francisca Conde è la donna che in una situazione estremamente pericolosa ha salvato un cane da morte certa.

Salva un cucciolo dall’incendio poi la rivelazione terrificante

Salva il cucciolo dall’incendio poi la terrificante verità, se non avesse avuto il microchip...
Salva il cucciolo dall’incendio poi la terrificante verità, se non avesse avuto il microchip…

Il 21 settembre Francisca la giovane eroina ha condiviso una clip su TikTok del momento toccante in cui ha trovato il cane che esausto e confuso dal fumo e dal fuoco si aggirava lungo una strada nei pressi di Baião, una delle aree più colpite dalle fiamme.

Il cucciolo nonostante il fuoco stesse devastando quasi ogni angolo del portogallo aveva miracolosamente trovato la forza di fuggire dalle fiamme e nonostante le condizioni avverse e la paura evidente era riuscito a salvarsi.

La donna aveva notato il cucciolo e quell’incontro è stato provvidenziale per il piccolo, la donna infatti non si sarebbe limitata a soccorrerlo ma grazie alla sua dedizione è stata in grado di rivelare una serie di eventi dolorosi e drammatici per il piccolo culminati in una scoperta ancora più atroce

Francisca e una sua amica erano impegnate in un viaggio verso Teixeira per controllare la casa dei nonni, dato gli incendi che dilagavano in tutto il paese, quando si sono trovate ad osservare una situazione drammatica ovvero la scena di un cane spaventato con un cavo elettrico legato al collo che vagava confuso lungo la strada.

Senza esitare le giovani hanno soccorso l’animale portandolo immediatamente da un veterinario per accertarne le condizioni di salute del cucciolo e identificarlo magari tramite microchip.

Il cane nonostante fosse sotto shock si dimostrò estremamente forte, secondo le prime ricostruzioni il cane aveva percorso circa 30 chilometri fuggendo dalle fiamme, una volta arrivati dal veterinario il sollievo per la sua sopravvivenza lasciò presto il posto a un senso di tristezza e delusione, il cane era infatti provvisto del microchip che rivelò l’identità del proprietario ma la situazione si dimostro più devastante del previsto, infatti il cucciolo non era solo fuggito dagli incendi ma anche dalla negligenza e dall’abbandono

Il microchip del cane chiamato successivamente Lucky, rivelò che apparteneva a una donna che non dimostrava alcun interesse per il destino dell’animale, se in un primo momento, la proprietaria aveva affermato di aver affidato il cane alle cure della cugina, la donna non fu in grado di fornire dettagli precisi su dove si trovasse questa cugina a cui aveva affidato Lucky ne tanto meno un numero per contattare la donna.

Dopo l’insistenza del veterinario dato che la legge impone di comunicare qualsiasi variazione dell’indirizzo del proprietario la donna ha rivelato che né lei né la cugina immaginaria volevano riavere il cane.

Per Lucky la fuga dalle fiamme non ha quindi rappresentato la fine delle sue difficoltà e dopo essere fuggita dalla morte ad attenderla c’era una sfida ancora più ardua trovare qualcuno che si occupasse di lei.

La scioccante rivelazione della abbandono ha toccato profondamente Francisca e la sua amica che hanno deciso che Lucky non avrebbe più sofferto così decisero di adottarla, ma non è tutto perche Francisca ha dichiarato che procederà legalmente contro l’ex proprietaria per abbandono

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2024-10-06 Autore: Loriana Lionetti

N 3941

Abbandonato a poche settimane di vita nella discarica cucciolo mangia una busta di plastica per sopravvivere

Cucciolo nascosto tra i rifiuti per cercare di sopravvivere al suo abbandono si nutre con qualsiasi cosa persino le buste di plastica dell’immondizia. E’ una ... Leggi tutto

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Cucciolo nascosto tra i rifiuti per cercare di sopravvivere al suo abbandono si nutre con qualsiasi cosa persino le buste di plastica dell’immondizia.

Abbandonato a poche settimane di vita nella discarica cucciolo mangia una busta di plastica per sopravvivere
Abbandonato a poche settimane di vita nella discarica cucciolo mangia una busta di plastica per sopravvivere

E’ una storia traumatica quella di un piccolo cucciolo che abbandonato in una discarica è stato costretto a fare veramente di tutto per cercare di sopravvivere , il piccolo di color marrone si aggirava come un forsennato per la discarica alla disperata ricerca di qualcosa che potesse tappare il suo piccolo stomaco.

Abbandonato a sé stesso senza nessuno ad occuparsi di lui il cucciolo stava vivendo in un contesto di degrado estremo dove ogni giorno doveva lottare per la sua sopravvivenza, il piccolo abbandonato nella discarica solo circondato da scarti e immondizia si era ormai quasi adattato a cercare tra ciò che gli uomini gettano via per mangiare.

Sfortunatamente dopo un breve periodo il cucciolo non riusciva a trovare più nulla di commestibile e in preda alla fame insopportabile arrivò addirittura al punto di ingerire un sacchetto di plastica.

Arrivare a mangiare un sacchetto di plastica per vivere rappresenta un segnale inquietante di come l’abbandono e l’indifferenza possano ridurre un essere vivente a condizioni tanto disumane.

La solitudine di un randagio nella discarica dopo l’abbandono

Abbandonato a poche settimane di vita nella discarica cucciolo mangia una busta di plastica per sopravvivere
Abbandonato a poche settimane di vita nella discarica cucciolo mangia una busta di plastica per sopravvivere

Il cucciolo di poche settimane di vita non conosceva l’amore e non era m ai stato accarezzato e non aveva mai ricevuto un gesto gentile nei suoi confronti

Per il povero cagnolino la discarica e la sofferenza era l’unica realtà alla quale era abituato l’unico mondo che aveva visto, il piccolo trascorreva le sue giornate rovistando tra i rifiuti e cercando qualcosa che potesse sostenerlo.

Ovviamente la fame è uno dei nemici più temibili per un cucciolo abbandonato e trovandosi in una discarica la possibilità di trovare cibo erano sempre più scarse, il cagnolino disperato arrivò persino al punto di mangiare un sacchetto di plastica.

La sua era una battaglia silenziosa e invisibile per gli esseri umani che ignoravano comp0letamente la sua esistenza ma la sua sorte che sembrava segnata è cambiata radicalmente, nel momento in cui tutto sembrava finito e che nulla potesse cambiare un soccorritore di animali passò di lì e lo vide mentre cercava di masticare il sacchetto di plastica, la scena fece inorridire l’uomo che decise di intervenire.

Il cane non era abituato alla presenza dell’essere umano e vedendolo ovviamente era terrorizzato tanto che non riusciva a smettere di tremare. Nonostante la paura iniziale l’avvicinarsi del soccorritore per salvarlo fece comprendere al cucciolo che la sua sofferenza era finalmente terminata

Una volta portato al sicuro lontano dalla discarica il cucciolo fu portato in un ambiente consono ai suoi bisogni dove incontrò altri cani salvati, piano piano il piccolo iniziò ad ambientarsi, gli altri cani lo accolsero con entusiasmo e lo facendolo sentire parte integrante del branco e questo lo aiutò a superare la diffidenza e il terrore iniziale anche nei con fronti dell’uomo .

Il cucciolo molto carino con una sana alimentazione e grazie all’affetto dei volontari divenne un cucciolo meraviglioso tanto che una famiglia se ne innamorò a prima ci sta decidendo immediatamente di adottarlo. La cosa più toccante di tutta questa storia è la gratitudine dimostrata dal cane nei confronti del suo soccorritore, infatti prima di andare nella sua nuova casa il cucciolo ha salutato il suo salvatore con molto affetto.

Il cucciolo molto probabilmente è consapevole che se quell’uomo non fosse intervenuto lui sarebbe ancora in quella discarica a mangiare sacchi di plastica, e molto probabilmehte la sua fine sarebbe stata devastante

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2024-10-05 Autore: Loriana Lionetti

N 3939

Precipita in un pozzo e piange disperatamente per essere salvato, il suo corpo era già immerso in acqua , stava per annegare

Situazione disperata un povero cagnolino è precipitato all’interno di un pozzo pieno di acqua , il cucciolo piangeva disperatamente e se nessuno fosse intervenuto da ... Leggi tutto

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Situazione disperata un povero cagnolino è precipitato all’interno di un pozzo pieno di acqua , il cucciolo piangeva disperatamente e se nessuno fosse intervenuto da li a breve sarebbe annegato

cane salvato dal pozzo
cane salvato dal pozzo

Un cane randagio era caduto in un pozzo e strillava per essere portato in salvo ma  con il passare del tempo il suo pianto disperato si affievoliva sempre più, uno scenario tremendo ha rivelato la cruda realtà degli  gli animali randagi, quelle povere creature che nessuno nota e nessuno vede, la sua storia è stata tremenda sin dagli albori

Il cane che fino a quel momento era rimasto avrebbe potuto essere ignorato se non fosse stato per il suo instancabile lamento e il tentativo disperato di sopravvivere, il cucciolo era avvolto dall’oscurità, intrappolato in un pozzo, in una stretta cavità di due metri di profondità e con il suo corpo ormai allo stremo delle forze, il cucciolo era immerso nell’acqua fredda e ogni suo grido o guaito era un appello per essere salvato

Per ore e per giorni il cucciolo è rimasto in quella drammatica situazione e sembrava che il mondo intorno a lui avesse deciso di voltargli le spalle e sembrava che nessuno notasse il suo pianto disperato, il cucciolo non voleva morire ma se nessuno fosse intervenuto quello sarebbe stato il suo destino

Dramma annunciato, il cucciolo al freddo e al buio nel pozzo

cane salvato dal pozzo
cane salvato dal pozzo

A quanto riportato , immediatamente subito dopo la caduta nessuno si etra avvicinato al pozzo e nessuno si era minimamente preoccupato dei lamenti di disperazione che provenivano dal profondo buco.

Gli abitanti che popolavano la zona limitrofa al pozzo avevano udito l’abbaiare dei cani nelle vicinanze ma sembrarono ignorare completamente la richiesta di aiuto l’indifferenza non può essere attribuito a pura malvagità ma piuttosto a una comune sottovalutazione della situazione che era terrificante.

Il cane che successivamente è stato chiamato Huang, sembrava destinato a scomparire nell’oblio del pozzo vittima di un contesto in cui l’isolamento non è solo fisico ma anche psicologico.

Il cucciolo ha manifestato una resistenza sovraumana, mentre il suo corpo continuava a resistere nell’acqua la sua voce pero si affievoliva inzieme alla alla sua speranza di essere salvato

Dopo due lunghi giorni di attesa e agonia finalmente qualcosa è cambiata, molto probabilmente gli abitanti della zona che sentivano da giorni il lamento del povero animale decisero finalmente di andare a vedere e quello che trovarono fu una scena scioccante Huang, il cane che avevano ignorato, era intrappolato e con il corpo per metà sommerso nell’acqua.

La situazione era critica ma fortunatamente c’era ancora una speranza, immediatamente furono chiamati i soccorritori che dimostrarono come la collaborazione umana potesse ancora salvargli la vita.

I soccorritori con precisione e delicatezza consapevoli che il cane era ormai stremato e aveva bisogno di più che una semplice azione fisica per essere salvato fecero tutto il possibile e Huang capì finalmente di essere in salvo

Il cucciolo fu liberato dal pozzo buio dopo quasi un’ora di sforzi, ma il suo salvataggio non si concluse lì, il recupero emotivo e fisico di Huang era altrettanto essenziale quanto la sua estrazione dal buio pozzo e i soccorritori lo trattarono con cura, guadagnandosi la sua fiducia attraverso piccoli gesti di attenzione e affetto.

Huang non solo fu salvato, ma venne condotto verso una nuova vita fu adottato e trovò una casa dove essere amato per il resto della sua vita

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2024-10-04 Autore: Loriana Lionetti

N 3937

Erano in un compattatore : mamma gatto e il suo cucciolo salvati da alcuni operai. E’ stato un miracolo

Una tragedia annunciata, solo così può essere descritta la situazione che stava per verificarsi, due poveri felini, la mamma con il suo cucciolo, erano finiti ... Leggi tutto

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Una tragedia annunciata, solo così può essere descritta la situazione che stava per verificarsi, due poveri felini, la mamma con il suo cucciolo, erano finiti nel compattatore dei rifiuti e se gli operai non si fossero accorti della loro presenza sarebbero morti in un modo terrificante.

Compattatore
Gatti trovati all’interno di un compattatore di rifiuti ( Foto RSPCA-Amoreaquattrozampe.it)

Ciò che è accaduto in un cantiere in quello che sembrava un giorno come tutti gli altri ha lasciato tutti senza fiato. Un gruppo di operai ha infatti vissuto una situazione agghiacciante, se non fossero intervenuti, si sarebbe trasformata da li a breve in una tragedia

Gli operai erano a lavoro quando un suono molto flebile ha attirato la loro attenzione, il miagolio di un gatto aveva destato l’attenzione dei lavoratori che si sono concentrati sul luogo in cui il gatto si fosse rifugiato, con enorme sorpresa gli operai hanno trovato la felina con il suo cucciolo nel compattatore dei rifiuti, il macchinario era acceso e i poveri gatti avrebbero fatto una fine terrificante e dolorosa.

Intrappolati nel compattatore dei rifiuti, il loro destino sembrava segnato

gatti compattatore
Gatti trovati all’interno di un compattatore di rifiuti ( Foto RSPCA-Amoreaquattrozampe.it)

Inizialmente dato che il miagolio era molto flebile, gli operai hanno pensato che si trattasse di un gatto che si trovava in lontananza , ma poi dato che il lamento non cessava, tutti hanno iniziato la ricerca facendo una scoperta terribile.

Nel compattatore acceso c’erano due gatti, un a mamma con il suo cucciolo c he avrebbero fatto una fine terribile in breve tempo, immediatamente gli operai accorgendosi della tragedia che stava per verificarsi hanno spento il macchinario e hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita di entrambi.

La scena che si è presentata agli occhi degli operai era carica di tensione, una micetta visibilmente scossa era rannicchiata in un angolo e cercava ad ogni costo di proteggere il suo piccolo .

La rapidità di intervento e la lucidità con il quale gli operai sono intervenuti ha scongiurato terribile destino degli animali, se non fosse stato per quel miagolio così flebile gli operai non si sarebbero accorti della loro presenza, e il compattatore avrebbe potuto iniziare il suo ciclo di lavoro con conseguenze tragiche per i felini.

Dopo il salvataggio la mamma e il suo cucciolo sono stati messi in sicurezza presso una struttura locale dedicata alla cura degli animali randagi dove sono stati visitati. Fortunatamente i gatti erano in ottime condizioni di salute e nonostante la terrificante esperienza.

La loro storia è stata diffusa sui social generando moltissima attenzione, e in moltissimi si sono offerti di adottare i felini. La storia dei due micetti ha quindi un lieto fine che si è potuto però verificare solo grazie all’attenzione prestata dagli operai che è stata determinante nella sopravvivenza dei gatti.

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2024-10-02 Autore: Loriana Lionetti

N 3936

Il suo aspetto era talmente terrificante che nessuno si fermava per aiutarlo, il destino del cane era segnato

Molto spesso ci si trova ad osservare situazioni sgradevoli ma nessuno si sarebbe mai aspettato che quel cane ridotto così male e dall’aspetto così trasandato ... Leggi tutto

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Molto spesso ci si trova ad osservare situazioni sgradevoli ma nessuno si sarebbe mai aspettato che quel cane ridotto così male e dall’aspetto così trasandato non fosse visto da nessuno.

cane Maltrattato e abbandonato
cane Maltrattato e abbandonato

spesso la frenesia della vita ci fa ignorare situazioni terribili come quella di questo cane che ridotto in condizioni terrificanti è stato ignorato da tutti per il suo aspetto

un cane randagio era visibilmente segnato dalla traumatica esperienza. Da alcuni giorni il grosso cagnolone vagava lungo un’autostrada trafficata senza che nessuno si fermasse per soccorrerlo.

Il cane era E grande e dall’aspetto trasandato ma dai suoi occhi si poteva comprendere tutta la paura e desolazione che il piccolo grande cane stava provando, il suo corpo era provato da ferite evidenti, nessuno conosceva il suo passato ma era evidente che il cane avesse sofferto molto.

Probabilmente proprio a causa del suo aspetto nessuno si fermava a prestargli soccorso, ma fortunatamente un uomo di nome Bruno mentre guidava su quel tratto di strada vide l’animale allo stremo delle forze.

l’uomo senza alcuna esitazione decise di intervenire per salvare il povero grosso cagnolone ma il salvataggio si è rivelato più complesso di quello che Bruno si aspettava. Il cane infatti era estremamente spaventato dall’essere umano e fuggiva ogni volta che il suo soccorritore tentava di avvicinarlo

Conquistare la fiducia di un cane spaventato per portarlo in salvo

cane Maltrattato e abbandonato
cane Maltrattato e abbandonato

Il cane era terrorizzato da colui che voleva solo salvargli la vita, le ferite che ricoprivano il suo corpo e la stanchezza evidente che manifestava il povero cane mettevano in luce quella che deve essere stata una vita di maltrattamenti finita con l’abbandono.

Nonostante la diffidenza del cane Bruno non si è lasciato abbattere e ha continuato imperterrito a cercare di conquistare la fiducia del grosso cagnolone, a differenza di altri che avevano ignorato l’animale l’uomo sapeva che l’unico modo per avvicinarsi sarebbe stato attendere con pazienza.

Il cane continuava a scappare rendendo ogni tentativo di soccorso vano ma Bruno era determinato a portarlo in salvo e per ore ha continuato a seguirlo tenendolo al sicuro dalle altre automobili che sfrecciavano in autostrada ignorandolo

Dopo un lungo inseguimento e una giornata di tentativi il cane ha iniziato a cedere alla stanchezza così Bruno decise di agire con estrema delicatezza l’uomo ha iniziato ad offrire del cibo al cane che dopo la diffidenza vedendo il cibo ed essendo estremamente affamato e stremato ha accettato il pasto ed ha finalmente abbassato la guardia quel piccolo atto di fiducia ha segnato l’inizio di un legame tra i due.

Bruno ha chiamato il cane Kango e lo ha immediatamente portato dal veterinario per le cure necessarie, le ferite del cane sia fisiche che psicologiche, avrebbero richiesto tempo per guarire Kango finalmente non era più in mezzo alla strada ignorato da tutti per il suo aspetto

Dopo alcuni mesi di terapie Kango e tornato ad essere lo strepitoso cagnolone buono e socievole che deve essere stato un tempo, Bruno che ha una grande fattoria ha deciso di adottarlo regalandogli un posto dove sentirsi al sicuro e dove essere amato e coccolato per il resto della sua vita. La paura del cane è solo un lontano e terribile ricordo. La storia del cane fa riflettere , se non fosse stato per Bruno infatti il cane probabilmente a causa del suo aspetto sarebbe stato ancora in strada ignorato da tutti o la sua fine sarebbe stata peggiore.

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2024-10-02 Autore: Loriana Lionetti

N 3935

Furto incredibile: Ladro in pieno giorno ruba la cuccia di un gatto, cresce la preoccupazione per i piccoli furti

Il furto di una cuccia per gatti potrebbe sembrare insignificante ma ha acceso in moltissime persone una preoccupazione che affligge praticamente ogni città italiana. Napoli, ... Leggi tutto

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Il furto di una cuccia per gatti potrebbe sembrare insignificante ma ha acceso in moltissime persone una preoccupazione che affligge praticamente ogni città italiana.

Furto in pieno giorno
Uomo ruba la cuccia di un gatto (Screen Video Facebook-Amoreaquattrozame.it)

Napoli, l’episodio insolito e inquietante, ha messo in luce una situazione allarmante che si verifica in moltissimi città ovvero quella dei piccoli furti, il gesto potrebbe essere interpretato come privo di valore, ma il susseguirsi di situazioni simili ha acceso un faro sui piccoli furti.

Rubare la cuccia di un micio in pieno giorno potrebbe essere considerato un gesto da poco, una ragazzata, ma l’episodio è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza e mostrata una persona che con estrema disinvoltura prende la cuccia e la carica in auto.

Se inizialmente il video diffuso in rete ha generato incredulità, il reato infatti potrebbe apparire insignificante, ma ha attirato una sorta di attenzione sulla facilità con il quale l’individuo senza remore commette il furto, facendo riflettere su come si dia poco conto a reati minori  e su come questo metta a rischio tutta la comunità.

Ruba la cuccia del gatto e la carica in auto, il furto sconvolge la comunità.

gatto nella cuccia
Gatto nella cuccia (Foto Canva-Amoreaquattrozampe.it)

 

“Niente e nessuno è al sicuro “ è questo il pensiero che potrebbe venire in mente a tutti gli abitanti del quartiere. Se infatti non si può più neanche mettere fuori a prendere aria la cuccia di un povero felino niente è più al sicuro.

A Napoli come in ogni cittadina italiana gli episodi legati alla microcriminalità sono in costante aumento rivelano un tessuto sociale che sta lentamente perdendo il controllo sulla gestione della sicurezza locale.

Il furto della cuccia di un povero felino non può certo essere paragonata ad una rapina in banca , non è infatti il valore materiale dell’oggetto il problema , ma il fatto di prendere qualcosa che appartiene a qualcun altro, e che potrebbe essere acquistato in qualsiasi negozio per una cifra irrisoria, desta preoccupazione.

La sottrazione di un bene destinato al benessere di un animale potrebbe sembrare irrilevante ma la semplicità con cui si commettono piccoli reati potrebbe a lungo termine contribuire alla normalizzazione di comportamenti che danneggiano la sicurezza collettiva.

Oltre questo c’è da riflettere su un punto, i gatti sono creature molto abitudinarie e non avere più la propria cuccia deve aver destabilizzato il povero felino che si sarà ritrovato a dover dormire per terra o su un cuscino di fortuna, solo perché una persona ha deciso che la sua cuccia era bella e che il suo animale domestico doveva averla.

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2024-10-01 Autore: Loriana Lionetti

N 3934

Cucciolo intrappolato in una grotta: Il drammatico salvataggio di un gruppo di speleologi

Nella profondità di una caverna è stato rinvenuto un povero cagnolino che dopo essere precipitato nella grotta è rimasto intrappolato senza via d’uscita Buchanan, Virginia, ... Leggi tutto

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Nella profondità di una caverna è stato rinvenuto un povero cagnolino che dopo essere precipitato nella grotta è rimasto intrappolato senza via d’uscita

Cucciolo intrappolato in una grotta
Cucciolo intrappolato in una grotta (Foto Youtube-Amoreaquattrozampe.it)

Buchanan, Virginia, negli Stati Uniti un povero cagnolino è stato lo sfortunato protagonista di una vicenda terrificante, il cucciolo infatti probabilmente mosso dalla curiosità si è ritrovato intrappolato in un ambiente inospitale e buio di una grotta.

Non è chiaro come il cane intrappolato da giorni in quel luogo angusto, sia riuscito a sopravvivere senza cibo e acqua, ma grazie ad una serie di eventi e coincidenze un gruppo di speleologi che era impegnato in un’esplorazione si è imbattuto nel cucciolo disperato, gli speleologi vedendo il piccolo affamato e in condizioni di salute precarie hanno immediatamente organizzato il suo salvataggio.

Cucciolo intrappolato nella grotta viene portato in salvo

Cucciolo intrappolato in una grotta
Cucciolo intrappolato in una grotta (Foto Youtube-Amoreaquattrozampe.it)

A quanto pare il piccolo si era avventurato troppo vicino all’ingresso della grotta, probabilmente senza immaginare il rischio che stava correndo una volta entrato però il cucciolo era rimasto intrappolato nei cunicoli perdendosi e non riuscendo più a trovare la via d’uscita

Lo sfortunato cagnolino era rimasto intrappolato da diversi giorni quando per fortuna un gruppo di speleologi durante una normale esplorazione, ha notato il cucciolo affamato e spaventato.

Ovviamente nessuno mentre si trovava in esplorazione avrebbe mai pensato di trovare il piccolo, ma una serie di lamenti ha attirato l’attenzione dei visitatori della grotta che si sono precipitati per cercare di comprendere cosa stesse succedendo nel buio.

Il cane era bloccato in una stretta insenatura un luogo in cui l’accesso non era né semplice né tantomeno immediato, così il team di speleologi esperto in esplorazioni sotterranee, ma ovviamente non in operazioni di salvataggio, si è trovato davanti ad una sfida. Dovevano portarlo in salvo.

Il cucciolo nonostante fosse allo stremo delle forze ha compreso immediatamente che gli speleologi non avevano cattive intenzioni e non ha fatto alcun tipo di resistenza, nonostante la difficoltà della situazione gli speleologi si sono rapidamente organizzati per liberare e portare in salvo il cane.

Gli esploratori non avevano alcuna attrezzatura per il salvataggio del cane ma questo non li ha fermati e grazie alla loro creatività e alla loro esperienza in grotta sono riusciti a portare fuori il cane.

Immediatamente il cucciolo è stato visitato da un veterinario e anche se era rimasto per giorni senza cibo ne acqua tralasciando l’ovvia debolezza le sue condizioni di salute erano buone

La sua capacità di sopravvivere ad una situazione del genere ha generato una consapevolezza in moltissime persone, infatti nonostante la situazione si presentasse come impossibile da risolvere il cane non ha mai perso la speranza e questo insieme a delle fortunate coincidenze lo ha portato alla salvezza.

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2024-09-27 Autore: Loriana Lionetti

N 3933

Ore di angoscia per un drammatico salvataggio: Il gatto era intrappolato in un pozzo dismesso

E stata una situazione terrificante quella vissuta da un povero felino che è precipitato all’interno di un pozzo dismesso, nessuno pensava che sarebbe riuscito a ... Leggi tutto

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E stata una situazione terrificante quella vissuta da un povero felino che è precipitato all’interno di un pozzo dismesso, nessuno pensava che sarebbe riuscito a sopravvivere ma i vigili del fuoco non si sono dati per viti e sono accorsi per salvargli la vita.

I soccorritori della Squadra Alpino Fluviale di Pesaro sono accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente immediatamente dopo la chiamata che li avvisava del povero felino in pericolo, professionalità e rapidità sono stati essenziali per salvare la vita al piccolo

Il gatto era infatti in quella che può essere definita una situazione letale, e il gatto se non fossero intervenuti i vigili del fuoco sarebbe probabilmente deceduto nel pozzo

Durante il tentativo di salvataggio ci sono stati momenti di grande tensione e difficoltà ma i vigili del fuoco con grandissima professionalità non si sono tirati indietro e hanno trovato la soluzione più idonea per evitare il peggio

L’intervento dei vigili del fuoco e stato provvidenziale ma le operazioni sono state estremamente complesse

I militari giunti sul luogo dell’incidente, hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, il pozzo dismesso era da tempo in disuso e questo rendeva il salvataggio ancora più complesso, il pozzo infatti presentava numerose difficoltà strutturali, m a fortunatamente i soccorritori sono abituati a operazioni di questo genere e inizialmente hanno tentato di calare all’interno del pozzo una gabbietta con la speranza che il gatto spaventato entrasse spontaneamente al suo interno, ma questo non è accaduto non solo per la diffidenza del felino ma anche a causa di rami e detriti siti all’interno del pozzo

Così è stato necessario intervenire direttamente, e un o dei membri della squadra di soccorso si è calato all’interno del pozzo, portando con sé la gabbietta che sarebbe servita a mettere in salvo il gatto, il povero micio era spaventato a morte, il gattino era infatti in preda al panico e questo ha reso l’operazione di soccorso estremamente difficile e delicata.

L’uom o con estrema pazienza e grazie alla sua competenza è riuscito a salvare il gatto portandolo in superficie, nonostante l’esperienza estremamente drammatica il micio non ha riportato ferite gravi e una volta estratto dal pozzo è stato immediatamente visitato da un medico, oltre al disorientamento e alla paura il cucciolo stava bene. Ora si trova al sicuro sotto la tutela dei volontari che si prenderanno cura di lui fino a quando non sarà possibile rintracciare la sua famiglia.

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2024-09-28 Autore: Loriana Lionetti

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